Perché non utilizzo i limiti di offerta pubblicitaria di Facebook
Indice dei contenuti:
- Introduzione
- Perché non uso le limitazioni di offerta pubblicitaria di Facebook
- Interruzione nella consegna
- Miglioramento delle prestazioni nel tempo
- Visione a breve termine
- Testing e ottimizzazione
- Problematiche di budget
- Predittività delle limitazioni di offerta
- Reattività alle condizioni di mercato
- Conclusioni
🚫 Perché non uso le limitazioni di offerta pubblicitaria di Facebook
Negli ultimi tempi, alcune aziende si stanno interrogando sulla reale utilità delle limitazioni di offerta pubblicitaria su Facebook, e se ne stanno valutando i potenziali vantaggi e svantaggi. Questo articolo esplorerà in dettaglio le ragioni per cui personalmente non utilizzo le limitazioni di offerta pubblicitaria di Facebook e perché potrebbero non essere la scelta migliore per molte aziende.
Introduzione
Ciao a tutti, sono Ben Heath di Lead Guru e, in questo video, voglio spiegare perché personalmente non utilizzo le limitazioni di offerta nelle inserzioni pubblicitarie su Facebook. Questa potrebbe sembrare un'idea controversa, ma prima di spiegare il perché, mi piacerebbe chiedervi di mettere mi piace a questo video e iscrivervi al mio canale YouTube se ancora non lo avete fatto. Quindi, perché non utilizzo le limitazioni di offerta pubblicitaria di Facebook? Ci sono diverse ragioni che andrò ad affrontare nel corso di questo articolo.
Interruzione nella consegna
Uno dei principali motivi per cui evito di utilizzare le limitazioni di offerta pubblicitaria di Facebook è legato a come esse possono influire sulla consegna delle inserzioni. Quando si impostano le limitazioni di offerta, spesso si verificano interruzioni nella consegna delle campagne. Facebook può decidere di accendere e spegnere le inserzioni o ridurre il budget se ritiene di non poter ottenere un costo per conversione inferiore a quello impostato come limite. Questa interruzione nella consegna non è ideale, soprattutto nel lungo periodo. È noto che le campagne pubblicitarie su Facebook ottengono migliori risultati con una consegna costante. Facebook ha bisogno di un periodo di apprendimento per individuare il target di utenti che possono ottenere i migliori risultati e per stabilire il momento migliore per mostrare le inserzioni. La consegna costante permette a Facebook di ottimizzare le variabili e di ottenere risultati sempre migliori nel tempo. Quindi, le limitazioni di offerta pubblicitaria possono ostacolare questo processo e impedire la massima ottimizzazione delle campagne.
Miglioramento delle prestazioni nel tempo
Un'altra ragione per cui evito le limitazioni di offerta pubblicitaria è che, anche se potrebbero ridurre il costo per conversione inizialmente, a lungo termine limitano il miglioramento delle prestazioni delle campagne. È possibile che, confrontando due campagne identiche, una con limitazione di offerta e l'altra senza, si noti che quella con la limitazione di offerta ha un costo per conversione inferiore nella prima settimana. Tuttavia, a mio parere, ciò rappresenta una visione a breve termine. È preferibile avere un costo per conversione leggermente più alto all'inizio, ma ottenere una campagna più efficace che può essere eseguita per mesi, se non anni.
Visione a breve termine
Spesso, le aziende che utilizzano le limitazioni di offerta pubblicitaria sono attratte dal fatto che questi strumenti possano ridurre il costo per conversione iniziale. Tuttavia, ritengo che ciò rappresenti una visione a breve termine che può ostacolare il successo a lungo termine delle campagne pubblicitarie. È necessario essere disposti ad accettare un costo leggermente più alto all'inizio e ottenere un miglioramento significativo delle prestazioni in seguito. Il testing e l'ottimizzazione sono fondamentali per trovare le opzioni di targeting e creatività degli annunci che offrono risultati migliori rispetto alle soluzioni attuali. Se è possibile testare abbastanza combinazioni, si troverà sicuramente un'opzione che produce risultati molto migliori. Utilizzando le limitazioni di offerta, si rischia di bloccare questo processo di miglioramento.
Testing e ottimizzazione
Un altro punto da considerare riguardo alle limitazioni di offerta pubblicitaria è che, se utilizzate per un lungo periodo, possono impedire di ottenere dati utili per il testing e l'ottimizzazione delle campagne. Facebook ha un sistema di predizione delle offerte che necessita di un certo periodo di tempo per adattarsi completamente. Pertanto, se si introducono limitazioni di offerta fin da subito, si potrebbe perdere l'opportunità di raccogliere dati significativi per migliorare le prestazioni delle campagne. È consigliabile lasciare che le campagne funzionino con il costo minimo di offerta per imparare dal sistema di Facebook e ottenere la migliore ottimizzazione possibile prima di considerare l'uso delle limitazioni di offerta.
Problematiche di budget
Le limitazioni di offerta possono anche creare difficoltà nella pianificazione e gestione del budget. Spesso, le aziende hanno un budget fisso da rispettare, ma le limitazioni di offerta possono causare fluttuazioni nel modo in cui Facebook spende il budget disponibile. Ciò può portare a problemi di sovra o sottospendimento del budget mensile. Nel mio lavoro con i clienti, ho notato che evitare le limitazioni di offerta aiuta a spendere il budget in modo più prevedibile e controllato, evitando oscillazioni indesiderate.
Predittività delle limitazioni di offerta
Va inoltre sottolineato che le limitazioni di offerta sono basate su previsioni e non sempre sono precise. Durante la creazione delle campagne su Facebook, si possono notare stime sul numero di conversioni previste al giorno o altre metriche simili. Questi dati predittivi, tuttavia, non sono estremamente precisi. Ho notato che spesso le limitazioni di offerta possono intromettersi e ostacolare le prestazioni delle campagne anche se si potrebbero raggiungere costi per conversioni inferiori senza tali limitazioni. Facebook ha reso ottimale il proprio sistema di ottimizzazione basato sui risultati effettivi ottenuti, ma la fase predittiva delle limitazioni di offerta non è altrettanto efficace.
Reattività alle condizioni di mercato
Infine, è importante considerare il fatto che le limitazioni di offerta possono limitare la reattività alle condizioni di mercato in costante cambiamento. Facebook impiega un certo periodo di tempo per adattarsi alle modifiche delle condizioni esterne e potrebbe non riuscire ad aumentare o diminuire il budget di conseguenza. Al contrario, una strategia manuale consente di essere più reattivi e di adattare il budget alle nuove regole o normative, guidando al contempo il successo delle campagne pubblicitarie su Facebook. È possibile che le decisioni governative o altri eventi esterni abbiano un impatto significativo sulle prestazioni delle campagne, e l'approccio manuale permette di controllare e gestire meglio queste situazioni.
Conclusioni
In questo articolo abbiamo esplorato le ragioni per cui personalmente evito di utilizzare le limitazioni di offerta pubblicitaria di Facebook. Le limitazioni di offerta possono causare interruzioni nella consegna delle campagne, ostacolando il miglioramento delle prestazioni nel tempo. Inoltre, rappresentano una visione a breve termine, limitando la possibilità di testare e migliorare i risultati nel lungo periodo. Possono creare problemi nella gestione del budget e spesso si basano su previsioni poco precise. Infine, le limitazioni di offerta possono limitare la reattività alle condizioni di mercato in costante evoluzione. Nel complesso, ritengo che evitare le limitazioni di offerta e utilizzare una strategia di consegna basata sul costo minimo sia la scelta migliore per ottenere risultati ottimali nelle campagne di advertising su Facebook.